La Commissione Ambiente e Territorio ha lo scopo precipuo di approfondire le tematiche e le discipline che afferiscono all’ingegneria civile ovvero al ramo dell’ingegneria preposto alla previsione e progettazione di manufatti e infrastrutture destinati all’uso civile e quindi a tutti gli ambiti relativi: edili, geotecnici, infrastrutturali, idraulici, strutturali, urbanistico-territoriali ed ambientali.
Gli effetti di tale filiera, sul piano sociale ed ambientale, si estendono dalla gestione del territorio, che analizza ed organizza le attività di trasformazione e di controllo delle aree urbane – comprensive di insediamenti produttivi, residenziali, infrastrutturali – delle aree extraurbane – comprensive degli aspetti agricoli, naturalistici, paesistici – per arrivare alla progettazione e realizzazione di organismi edilizi primari ed accessori nella loro accezione più vasta, come l’ha definita S. Kelsey nel suo “Finite Element Method in Civil Engineering”: “ l”arte di formare con materiali che nella realtà non si conoscono, delle forme che nella realtà non si possono analizzare, per resistere a delle forze che nella realtà non si possono valutare, in modo tale che la gente non possa, nella realtà, sospettarlo.“
Il particolare valore di questi approfondimenti tematici risiede proprio nelle finalità che essi perseguono; sono di fatto finalità di ordine morale, al raggiungimento delle quali, la scienza, la tecnica e le arti proprie delle attività di ingegneria danno il loro indispensabile contributo. La scienza in quanto studia fenomeni naturali e comportamenti umani, ne indaga le cause, le correlazioni, le leggi, ne trae norme per il raggiungimento di determinati obiettivi. La tecnica in quanto mira a soddisfare le esigenze svariatissime della vita valendosi delle conquiste raggiunte dalle scienze applicate. Le arti in quanto sono materia d”intuizione sia nei processi di razionalizzazione dei luoghi e di oggetti, sia in quelli d”invenzione formale e devono tendere all”armonia in modo tale che la vita quotidiana abbia trovare nelle attrazioni dell”ambiente – trasformato e non – motivi di conforto per lo spirito. È in questi principi l”essenza sociale dell”impegno della commissione che affronta i temi proposti con una duplice consapevolezza quella della conoscenza e dell”apporto proprio delle discipline tecniche e quella della responsabilità civile del ruolo dell”ingegnere nei confronti della società.
Consigliere referente
Elisabetta Venco
Coordinatore
Elisabetta Venco